Vi è sfuggito qualcosa e non avete ben compreso il finale di Red Sparrow? Ecco la spiegazione del film diretto da Francis Lawrence.
Dopo il grande successo avuto dalla saga Hunger Games, il regista Francis Lawrence ha voluto di nuovo al suo fianco l’attrice Jennifer Lawrence (non sono parenti, nonostante abbiano lo stesso cognome) per Red Sparrow, un appassionante thriller ambientato tra la Russia e l’Ungheria che è tratto dal romanzo Nome in codice: Diva scritto dall’ex agente della CIA, Jason Matthews. Il film si conclude con un grande colpo di scena: se vi è sfuggito qualche passaggio di ciò che avviene vi basta continuare con la lettura di questo articolare per trovare la spiegazione di Red Sparrow. Non andate invece avanti se non volete spoiler.
Red Sparrow: spiegazione del finale
Cosa succede nel finale di Red Sparrow? Dominika rivela il nome della presunta spia della CIA ai suoi superiori e all’aeroporto vi è lo scambio di prigionieri tra CIA e SVR: da una parte la stessa Dominika, dall’altra la persona che la protagonista ha indicato come spia, non Korchnoi ma lo zio Ivan. Ma come ha fatto a incastrarlo?
Da quando è stata mandata a Budapest la protagonista interpretata da Jennifer Lawrence ha creato una serie di false prove per vendicarsi dello zio, insospettabile vicedirettore del SVR che l’ha costretta a diventare una spia: una è il bicchiere dal quale ha bevuto Nash (in cui è presente quindi il DNA dell’agente della CIA) che porta a casa dello zio, la seconda è il conto in banca aperto a Vienna.
Dominika dimostra così di essere sempre stata un passo avanti a tutti per tutta la durata del film e di aver architettato nel dettaglio il proprio piano senza mai farsi scoprire da nessuno, riuscendo a creare nel finale l’effetto sorpreso non solo in Nash e negli americani ma anche negli spettatori.